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Monthly Archives: November 2008

Change – The glow of love (Goody music records, 1980)

November 21, 2008 by admin
recensione, review

Ecco un’ altra mia vecchia recensione.

L’originale si trova qui

Buona lettura!

Progetto pilota* della mitica label Goody Music, diretta dal compianto producer Jacques Petrus e dal grande Mauro Malavasi (in seguito produttore di gruppi Italiani come Bennato e la Nannini).

“The Glow of Love” è il loro disco d’esordio. Prodotto nel 1980 dal duo Petrus & Malavasi. esso raggiunse rapidamente le più alte posizioni della classifica R&B di Billboard, proiettando il gruppo verso le più alte vette della discografia internazionale. “The Glow of Love” è inoltre, uno dei momenti migliori del genere negli 80s. Dopo la morte (solo sulla carta) della discomusic, e la crisi del Funk, sembrava che il mondo si fosse improvvisamente stufato di sentire questo genere di musica, grazie all’avvento di fenomeni come il Punk. Petrus quindi cercò da subito di prendere le distanze dal mondo delle discoteche, ricercando un suono che tentasse di mediare il groove ipnotico della disco, a quello del pop più sofisticato, in modo da accontentare così, una larga fascia di pubblico.
I Change dovevano in pratica fare da “ponte” tra i due mondi.
Per dare fondo alle sue idee, Petrus si circondò di ottimi turnisti di fama mondiale; come Luther Vandross, producer come Jimmy J Am e Terry Lewis, di grandi musicisti come Paolo Gianolio, Davide Romani e fonici esperti come Michael Brauer; pronti da subito ad imprimere il loro grande stile al servizio della band.

L’album si apre con la stupenda “A lover’s holiday”, che include una strabiliante performance vocale di Vandross, sostenuta da un efficace coro in stile gospel; la parte ritmica del pezzo invece, ricorda immediatamente gli Chic di Neil Rodgers, anche se, come vedremo negli album seguenti, Davide Romani; il bassista, riuscirà a tirar fuori un suo personale timbro, che caratterizzerà il suono della band e non solo. “It’s a girl’s affair” invece, porta con sé reminiscenze di certa Eurodisco di fine Settanta, dato che il progetto stava nel mezzo delle due decadi. Si continua poi con “Angel in my pocket”, un estasi groovistica con ipnotico giro di basso funk, suonato sempre da Romani, e sostenuto da efficaci accordi di piano e violino.“The Glow of Love” è un altro grande classico dell’r&b; campionato da centinaia di producers negli anni novanta (R. Kelly ne ha tratto una hit, presente nel disco “R”), oltre ad aver avuto una grande influenza nei nuovi gruppi musicali di area black. Sia questo che il pezzo seguente (“Searchin'”), sono ancora una volta impreziositi dall’ottimo contributo vocale del compianto Luther Vandross, al tempo proiettato verso una carriera musicale in grande ascesa. In chiusura di album troviamo “The end”. La song è una sorta di jam strumentale che gioca molto con degli arpeggi di synth à la Giorgio Moroder, contribuendo ad arrichire di un flavour epico tutto l’album. Come chiusura non è affatto male, anche se alla lunga è l’unica song che sente un po’ il peso del tempo.

Petrus successivamente darà alle stampe altri cinque dischi dei Change. Da segnalare sicuramente i primi due (“Miracles” e “Sharing your love” prodotti nel periodo 1982-83), contribuendo ad espandere ulteriormente il percorso artistico della band, che virerà sempre più verso un sofisticato pop-soul, con alterni risultati nel corso degli anni.

Il più grande merito dei Change, e della Goody Music tutta, fu quello di portare la musica dance made in Italy alla ribalta internazionale. Purtroppo l’assassinio in Guadalupe del producer Jacuqes “Fred” Petrus ha posto fine, nel 1986, alla mitica label; oggi risorta dalle ceneri grazie alla ristampa internazionale di tutti i suoi dischi da parte di etichette di aficionados del suono soul-funk sparsi in ogni angolo del globo.

* prima dell’ akbum dei Change, la label aveva prodotto dei dischi molto influenzati dall’ eurodisco, ed é solamente con l’ esordio dei Change che comincia a delinearsi lo stile caratteristico della label

Swingin’ Cuts 5

November 21, 2008 by admin
compilation


Per cominciare un pò di sopraffina drum and bass cantata (cyantific), poi un pò di electro (low profile society). A seguire arriva il punk-funk dei supersystem (ex El guapo). Abbiamo poi l’ Inglese m.i.a..con un bel pezzo electro grezzissimo (dal primo disco “Arular”), a seguire troviamo i bassline speziati house-funk degli Agoria, un pò di techno dal primo album del francese para-one (epiphanie), il remix funkettone dell’ inno Cassius e uno “stomp synth-hiphop” fornitoci da Eliott lipp da Brooklyn!
Nella traccia 10, pezzone hiphop dei mitici dilated peoples e a seguire il mitico danger mouse con il rapper gemini; una perla per il backpacker esigente. Seguono poi i beat abastract di squarepusher, e l’ electro-funk anni ottanta dei visage.
Numero 14…il celenta nazionale con “cosa ti farei”, gemma disco dalla colonna sonora del film “geppo il folle”. A seguire un’ altra gemma dagli Usa degli earth wind and fire, che droppano sempre ottima roba..e chi non si muove con questa..si muoverà per forza con il pezzo che viene dopo (Ronnie laws)!
Nella diciassette invece, torniamo nuovamente in Italy con il grandissimo lucio battisti e la sua perla groovy “nessun dolore”.
Chiude in bellezza la compila il Re degli ignoranti, che diffonde vibrazioni positive con un bellissimo pezzo psych-groovy (“Ea”) …da riscoprire!!

Buon Ascolto!!

Tracklist:
1 Romo – Intro
2 Cyantific – Don’t follow
3 Low profile soiety – running in your headroom
4 supersystem – defcon
5 m.i.a. – dollar
6 agoria – think different
7 para one – dudun dun
8 cassius – feeling for you (les rythmes digitales remix)
9 eliott lipp – spit rap
10 dilated peoples – kindness for weakness
11 danger mouse e gemin – the only one
12 squarepusher – my red hot car
13 visage – pleasure boys
14 adriano celentano – che cosa ti farei
15 earth wind and fire – shining star
16 ronnie lwas – fever
17 lucio battisti – nessun dolore
18 adriano celentano – ea

enjoy!
http://www.megaupload.com/?d=329ADRM4

last check november 24, 2009

Swingin’ Cuts vol.4

November 17, 2008 by admin
compilation


Per la vol.4 faccio un commento “Track by Track”:

1. romo – intro
Per questo intro ho usato un synth molto “oscuro”, e un campionamento da un vecchio tape di dj gruff, coi menhir che facevano i pastori, con l’ aggiunta di un lungo eco.

2. bugz in the attic – move aside
Uno dei pezzi a mio avviso più belli dell’ ultimo disco dei Bugz. Ritmo groovy, atmosfere breakbeat scuola freestylers e voci ultrablack dall’ aroma primi Ottanta zona Bronx! Ascoltatevi il disco dei bugz se ancora non lo avete fatto!

3. clara hill meets king britt – did i do wrong
King britt crea per la bella voce di Clara uno splendido tappeto rilfessivo-groovy dall’ atmosfera decisamente invernale, che verso la fine porta l’ascoltatore verso uno stato di “trance” che fa star bene. Tutto il disco dove è contenuta questa canzone regala vibre positive!

4. kwild – solar flight
Kwild è un amico. Lo conosco da tempo ormai, ed é da tempo che ascolto pezzi disco-space-funk da paiura come questi! Trovate i suoi pezzi in vendita su beatport! Dategli una chance perché lui sta veramente su un altro livello! Let’s boogie to this!

5. plan b – no good
Grande cover dei Prodigy ( ascoltare il ritornello, please!) e gran pezzo! Plan B è senza dubbio un talento! Oltre a scrivere belle rime tira fuori anche ottime strumentali!

6. slick rick feat. Nice and smooth – let’s all get down
I grandissimi della vecchia scuola. Io adoro da sempre slick & nice!!

7. jazzyfatnastees – the wound
Un pezzo r&b coi controcolgioni! Ha un andatura “tranquilla” ma mi spacca un tot! Straconsigliato!

8. barrington levy – sensimilea
E’ da sempre che cerco pezzi reggae come questi. Beat bello dritto e corposo condito da ottimi vocals. Impossibile stare fermi e non cantare!

9. osibisa – kangaroo
Lo ascolto e penso: quanto adoro l’afrobeat!
Una conferma che in terra d’ Africa hanno il ritmo nel sangue!

10. sapo – wishbone
Un concentrato micidiale di stili. Latin, rock e funk assieme. Il disco é veramente una bomba. Cercatelo che ne vale veramente la pena!

11. gwen Mcrae – dam’n right it’s good
Funk is on!

12. roy lee johnson & the village – don’t tell me nothing about me
Wow! Drumming e vocals incredibilmente robusti. Una traccia che grassisssima!

13. soul searchers – we the people
Chuck Brown. E ho detto tutto!

14. diana ross – i heard a love song
Un bel pezzo disco-funk-r&b dalla mitica Diana delle mitiche Supremes!

15. cj & co. – free to be me
Che dire? Grandissimo pezzo groovy-disco-soul! Occhio alle armonie vocali inusuali per un pezzo Disco!

16. arpeggio – Saturday night
LA Disco music per fare casino in pista. Testo un pò cretino ma tranquilli che il culo già velo fa muove ‘to pezzone!

17. earth wind & fire – africano
Inizio dai toni rilassati. Un flauto impreziosito dall’ eco ci apre le porte del groove. Ogni volta che lo ascolto vorrei che questa canzone non finisse mai!
Funk poderoso e incredibilmente robusto prodotto da una band che sicuramente live era una bomba
!

Tracklist
1. romo – intro
2. bugz in the attic – move aside
3. clara hill meets king britt – did i do wrong
4. kwild – solar flight
5. plan b – no good
6. slick rickfeat. Nice and smooth – let’s all get dsown
7. jazzyfatnastees – the wound
8. barrington levy – sensimilea
9. osibisa – kangaroo
10. sap – wishbone
11. gwen Mcrae – dam’n right it’s good
12. roy lee johnson & the village – don’t tell me nothing about me
13. soul searchers – we the people
14. diana ross – i heard a love song
15. cj & co. – free to be me
16. arpeggio – Saturday night
17. earth wind & fire – africano

Enjoy!
*sorry, file is down, i’ll repost it as soon as possible or by request!!

November 14, 2008 by admin
music news, recensione


Sta per uscire il nuovo album dei Prodigy.
Sembra che la band ormai sia nuovamente compatta. Liam, il frontman del gruppo, parla
di un disco in cui tutti e tre i Prodigy rimasti (ovvero Liam, Keith e Maxim) aggiungono del loro. Spero che il disco non sia un quasi-flop come il precedente!

Nell’ attesa posto una mia recensione del loro ultimo album di studio, che fà capire
come sono ormai molto basse le quotazioni del gruppo!!

Buona lettura!

p.s E uscito il nuovo singolo ma non sembra granché. Guardatev il video

Always outnumbered, never outgunned

Xl Recordings, 2004

Finalmente è uscito.
Dopo le false rivelazioni , i singoli flop (vedi singolo Babys got a temper), le rimasterizzazioni fatte solo per rubare un pò di soldi ai tanti fans (vedi experience expanded con un sacco di canzoni già stampate sui cd singoli dei vecchi album) ritornano i mitici Prodigy .

Prodigy…

Ci pensi un attimo e ritorni al passato, pensando a cosa i essi erano (una band) e a cosa sono ora ( il gruppo di Liam howlett). Le differenze sono prima di tutto nell’ organico, dato che mancano all’appello i ¾ del gruppo: Flinty, il geniale Maxim e il dinoccolato Leeroy. Beh,direte voi, dove sono finiti tutti?
Per quanto ne so Keith flint ora sta producendo il materiale del suo nuovo gruppo punk (ho ascoltato il singolo promo, ma non mi convince affatto). Maxim anni fa ha dato alle stampe il suo lp solista (che non era affatto male), mentre Leeroy sta girando il mondo con un suo dj set.
Ma ora analizziamo l’ultimo l’album,facendo un track by track che ci aiuti a capire se vale o no l’acquisto.

Cominciamo subito col dire che Always outnumbered, never outgunned non è sicuramente un buon cd.
Qualcosa si salva, ma nel complesso non ha quella potenza e quel tiro dei lavori precedenti.

Decisamente esplosiva la traccia di apertura (Sptifire) , bella anche la seconda (girls, uscita come singolo assieme a Memphis Bells), dai forti richiami electro old school (vedi compilation streesounds- uk electro: mitica!), che pompa a dovere e fa muovere il culo. Carina anche la traccia con princess superstar; anche se, dopo ripetuti ascolti pensi che alla traccia manchi qualcosa. A riguardo avrei un messaggio per liam:

Ehi, Liam, dato che hai scomodato la principessa potevi almeno strapparle un rap, No?

Carina anche Get up,get off, con il rapper kool keith che salva la canzone riempiendola di potenti e folgoranti rap, perfetti per incendiare la dancefloor.
Traccia numero cinque: Hot ride.
Non mi piace tantissimo, ma non è male; molto fuzz e chitarrosa anzichenò.
Wake up call. Idem come sopra. Chitarrosa ma con un tiro maggiore rispetto alla song precedente.
Fin qui l’album non è malaccio, ma i problemi arrivano in seguito, a partire dalla traccia numero sette: Action Radar.
La song in questione ha un sapore molto 80s, in bilico tra electro, new wave e punk rock, ma non convince molto, facendo venir voglia di premere il tasto skip del lettore.
Questo per un album dei Prodigy, (e specialmente dopo otto lunghi anni di attesa) non è sicuramente positivo. La traccia successiva (Medusas’s Path) ha un mood orientale, con il caratteristico suono prodigy a fare da contorno. Qualche idea originale la si trova, ma la song convince solo in parte.
Atmosfere orientaleggianti anche per la traccia seguente (Phoenix) che non è male, infatti contribuisce a risollevare un poco il tono dell’ album.
Dieci: You’ll be under my wheels.
Anche qui Liam ospita il rapper kool keith (solo sotto forma di campionamento). La traccia ha un vago sapore epico, ma nel complesso non convince, e annoia quasi subito; facendo precipitare l’album nuovamente verso il basso. Sigh!
Traccia undici: the way it is.
L’atmosfera disco-seventies del beat non risolleva di certo le sorti dell’album, che si spegne definitvamente con Shoot down; una canzone noiosa, da usare come terapia contro l’insonnia, al posto della camomilla e dei sonniferi. A nulla serve il contributo della “superstar” Liam Gallagher…
Per concludere, ritorno a quanto ho detto a inizio recensione. Always…. è un album che non rende giustizia a un gruppo come i Prodigy che, specialmente con il precedente lavoro the fat of the land, aveva contribuito ad avvicinare il pubblico rock all’ elettronica.
Male quindi per un album giudicato dalla stampa inglese come “ la rivelazione elettronica del 2004” , che avrebbe dovuto riportare la dance ai fasti di diversi anni fa.
Purtroppo ciò non è sicuramente avvenuto, e personalmente ne sono rimasto anche un po’ deluso….
Aspettiamo ora di vederli live qui in italia, sperando che almeno sul palco Liam howlett sappia farci divertire. Io sono comunque pessimista a riguardo, vista la mancanza delle due figure-cardine (almeno per le situazioni live) del gruppo : Keith Flint e Maxim Reality.
Staremo a vedere…

Swingin’ Cuts vol.3

November 11, 2008 by admin
compilation


Questa selezione comincia con un tributo al grande crash kid da parte di little tony negri;storico giornalista e producer romano, nonché direttore della rivista superfly. Prosegue poi coi grandi elio e e storie tese che si cimentano addirittura in un brano disco, poi il groove progredisce sempre più con john miles e i mitici isley brothers, la traccia dopo ci regala le atmosfere groovy di nico fidenco nello score di emanuelle nera. Traccia sette:sorpresa!
Arriva un grande della canzone italiana con uno dei suoi pezzi più “groovy”. Dopo questa ottima prova del mitico Lucio si passa al “mellow” groove dell’ altrettanto mitica banda fatback. Si prosegue poi col groove da magnaccia di edwin starr. Il pezzo successivo invece, é un classico del bboying.
Nella traccia dodici troviamo invece il funk secco e ipergroovy dei chicago gangster poi l’r&b di marva whitney.Nel pezzo ancora successivo troviamo gli odissey, con una loro personale definizione di cosa si intende per “funk”; un pezzo
che farebbe muovere il culo pure a un morto!!!
Si prosegue poi nell’ ascolto con altro pò di funk droppato dai night liters, l’organo fat di groove holmes (#26) e la potenza afro-funk-jazz dei grandissimi earth wind & fire, per finire a sorpresa con il rock (!?!) degli helmet!!

Buon Ascolto!!!

tracklist:

1 romo – intro
2 little tony negri – bboy crash
3 elio e le storie tese – discomusic
4 john miles – slowdown
5 isley brothers – the pride
6 nico fidenco – thouglhtless
7 lucio battisti – l’interprete di un film
8 fatback band – feeling mellow
9 edwin starr – ain’t it hell up in harlem (original)
10 edwin starr – ain’t it hell up in harlem (instrumental)
11 roy ayers – aragon
12 chicago gangsters – gangster boogie
13 marva whitney – it’s my thing (part 1)
14 odissey – what is funk
15 nite liters – buck & the preacher
16 groove holmes – you’ve got it bad
17 earth, wind and fire – power
18 helmet – i know

enjoy|
*file is offline now, i’ll repost it as soon as possible or by request!!

Swingin’ Cuts vol.2

November 10, 2008 by admin
compilation


Nuova compilation. volume due!

La compila inizia con il pop elettronico di clara hill e prosegue con un pò di nuova elettronica fino a riportarci al dancefloor di trenta e passa anni fa coi mix di tom moulton (un pezzo chiaramente disco ma con forti accenti funk), passando per l’electro delle mitiche j.j. fad (prodotte da dr.dre)e l’ electro-pop di Stefano fontana aka stylophonic.
Il tape prosegue poi con pezzi sempre in bilico tra disco e funk, fino ad arrivare alle atmosfere disco-soul di anthony e gli imperials (campionati dai daft) fino a pezzi più strettamente jazz-funk come quelli di roy ayers o ronnie foster…

Tracklist:

1 romo- intro (skanfrom)
2 clara hill vs vikter duplaix – paper chase
3 solvent – black turtleneck
4 swayzak – bergerie
5 ola bergman – snake meadows
6 vector lovers – shinjuku girl
7 ulrich schnauss – nobody’s home
8 stylophonic – say what?
9 j.j. fad – eenie meenie beats
10 claudja barry – sweet dynamite (tom moulton mix)
11 hunt’s determination – rollerskate
12 jay dee – stange funky games and things
13 ronnie laws – let’s keep it together
14 anthony and the imperials – can you imagine
15 ronnie foster – kentucky fried chicken
16 roy ayers – henceforth

enjoy!!
*file is offline now, i’ll repost it as soon as possible or by request!!

· Messaggio per i MusicLovers là fuori! *

November 10, 2008 by admin
compilation, mixtapes


Salve a tutti!

Come molti ormai sapranno, su internet sono diffusissimi gli audio blog, dove tantissimi amanti della musica di tutto il Mondo si scambiano musica, spesso di difficile reperibilità.

Ho sempre avuto la voglia di crearne uno ma mai il tempo.

Principalmente mi piaceva condividere con tutti gli amanti della musica sparsi sulla rete tutti i miei mixtapes e le mie compilation fatte negli anni. Ora che ho una connessione a banda larga 24 su 24 mi sono finalmente deciso a creare il blog.

La mia prima regola in musica é di “non avere regole”, privilegiando quindi, la musica e gli stili musicali a 360 gradi. Certo, nelle mie compilation troverete molta musica ritmica, anche se non disegno altri stili non basati principlamente solo sulla ritmica, come classica o folk.

Di solito le compilation le faccio per allietarmi i viaggi in macchina, dove mi serve “il meglio del meglio” per non farmi pesare troppo il viaggio. Sono quindi tutte “testate e approvate” in estenuanti viaggi in giro per la Sardegna, di solito nel percorso “giusto” (ovvero 80 min, come la durata delle compile!!) che da Cagliari mi porta nel mio paese natio: Milis. Ogni tanto, a seconda della traccia rischio anche qualche incidente…specialmente quando accellerano i bpm!

Occhio quindi!!!

Tutte le compilation inoltre, sono rimasterizzate e risistemate. Inoltre di solito aggiungo anche un intro ed un outro fatte da me ed una copertina.

Per quanto riguarda i mixtapes invece, é consigliabile un attento ascolto “in cuffia”…dato che sono congegnati per essere una sorta di “megamix” non- stop da 80 minuti, e quindi in macchina l’ascolto diviene un pò tosto, anche se penso che durante il tragitto non vi annoierete di certo, perché ogni due minuti ci sarà una sorpresa!!!

Swingin’ cuts vol.1

November 3, 2008 by admin
compilation

Primo post. Prima compilation.

Tracklist:

1 romo – intro
2 riz ortolani – confession of a capitain
3 supersystem – white light white light
4 erase errata – cruising
5 !!! – me and giuliani down by the schoolyard
6 mr.magic – potential
7 disco dayy & captain rapp – gigolo rapp
8 don julian & the larks – shorty the pimp
9 betty davis – walking up the road
10 oliver sain – feel like dancin’
11 chicago gangsters – feel makin’ love
12 sugarhill gang – sugarhill groove
13 cameo – on the one
14 giampiero reverberi – time
15 beatles – lucy in the sky with diamonds
16 gianfranco reverberi – nel cimitero di tucson

Enjoy!
*file is offline now, i’ll repost it as soon as possible or by request!!
http://www.zshare.net/download/50839593c2c6afec/

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